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15 aprile 2008

Foto Saverio Cinti

Intervista a Carlo Rotella, Presidente della Società Italiana dell'Obesità

 

Prof Rotella, con il congresso di Firenze la SIO compie 8 anni; è possibile fare un primo bilancio dell’attività della società ?

Come molti ricorderanno la SIO è nata dalla fusione della SISO con la UICO ed in questi otto anni si è delineato un volto nuovo della struttura societaria. Adesso la ricerca scientifica e la pratica clinica coesistono e si potenziano a vicenda dando un impulso di nuove idee nel campo della Educazione Medica Continua e della formazione dei giovani medici e ricercatori. Sono state create le Sezioni Regionali che si impegnano nei territori di rispettiva competenza ad implementare le decisioni del Consiglio Direttivo nazionale e moltiplicano le occasioni di incontro e di confronto. La SIO è diventata una società scientifica multi-disciplinare dove convergono Endocrinologi, Nutrizionisti, Internisti, Diabetologi, Pediatri, Chirurghi, Farmacologi Clinici, Biologi, Psichiatri, Psicologi, Dietisti, Laureati in Scienze Motorie, Infermieri, tutti desiderosi di trovare il modo di integrare dentro di sé le competenze necessarie per curare una malattia così complessa come l’Obesità.

Qual è il bilancio del suo mandato di Presidente SIO che sta per concludersi e quali sono state le azioni più caratterizzanti degli ultimi due anni della SIO ?

Non sta a me dare giudizi sul mio operato, mi limiterò a dare delle notizie sull’operato del Consiglio Direttivo da me diretto negli ultimi due anni.

- È stato finalmente completato ed integrato l’elenco soci con tutte le informazioni necessarie per contattarli.
- È stato creato un sito internet completo, efficiente e continuamente aggiornato. Grazie a questo tutte le operazioni riguardanti la società possono essere fatte via internet.
- Il bilancio economico della Società è diventato decisamente attivo, l’entità di questo verrà reso noto dal Tesoriere durante l’Assemblea dei Soci a Firenze.
- Abbiamo stretto degli accordi di collaborazione con aziende di distribuzione come la Coop o produttrici di alimenti come Kellogg’s. Grazie a questi accordi sono state messe in atto delle campagne di divulgazione alla popolazione generale per aumentare le conoscenze di tutte le strategie necessarie a prevenire l’obesità.
- Abbiamo finalmente la Rivista Organo Ufficiale della SIO, il Journal of Endocrinological Investigation ed una seconda Rivista con la quale siamo affiliati, Obesity & Metabolism. La prima sarà consultabile dai soci via internet, mentre la seconda arriverà per posta in formato cartaceo.
- Con le Prime Giornate Interregionali della SIO di Baveno abbiamo istituito un nuovo momento di incontro tra i soci che si terrà negli anni dispari ed avrà le caratteristiche più di un corso di aggiornamento professionale che di un convegno. L’organizzazione di questi incontri sarà cura delle regioni del Nord, Centro e Sud a rotazione.

Durante il suo mandato è stato modificato lo statuto della SIO. Perché si è reso necessario questo cambiamento e quali sono state le modifiche più rilevanti ?

Lo statuto non era stato modificato dalla fondazione della Società e lo strumento non era più conforme alle leggi che regolano le società scientifiche, pertanto la stragrande maggioranza delle modifiche sono state studiate su base amministrativa. Questo nuovo statuto ci consente di muoverci più rapidamente e tranquillamente nel stabilire rapporti con altri soggetti che vogliano collaborare con la società allo scopo di migliorare il corretto stile di vita della popolazione generale, allo scopo di prevenire il costante aumento di prevalenza dell’obesità. Bisogna tenere presente che, con il costante aumento della velocità con cui cambiano le leggi in campo amministrativo e fiscale per le associazioni di vario tipo, occorre prevedere per il futuro ulteriori aggiornamenti dello statuto. Un'altra regola, a carattere pratico e gestionale che si è introdotta è stata quella della separazione delle votazioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo dalla assemblea annuale, pertanto già dal congresso di Firenze voteremo la mattina del giorno successivo all’assemblea.

Ritiene che una società come la SIO debba occuparsi solo di promuovere e diffondere la ricerca o dovrebbe impegnarsi anche su altri fronti per combattere l’obesità ?

Certo che sì, e di questo ne abbiamo già dato degli esempi con le campagne per la prevenzione dell’obesità nella popolazione generale precedentemente citate. Non penso che ci limiteremo a questo e sono sicuro che i miei successori troveranno ulteriori obbiettivi da colpire come per esempio la lotta alla disinformazione, alle pubblicità menzognere ed ai pregiudizi sulla terapia dell’obesità in generale.

Quale eredità lascia al suo successore ?

Credo che ci sia stata una linea di continuità di azione dei vari Presidenti, io ho raccolto l’eredità di Carruba, completando quei progetti che non aveva avuto il tempo di completare e ne ho aggiunti di nuovi, che Cinti si è dimostrato disponibile a proseguire. È evidente che in questo meccanismo di tradizione ogni Presidente ci mette del suo in base al suo carattere ed alla sua personalità. Certo è che fare il Presidente di una società in espansione come la SIO è un compito non facile e che richiede un grande investimento di tempo. Il futuro della SIO lo vedo fulgido, perché è l’unica società che si è messa come obbiettivo di creare ponti tra le varie discipline mediche che ruotano intorno all’obesità, così facendo ha ampi spazi per conquistare nuovi soci e proporsi come una grande società al pari delle altre che operano nel settore endocrino-metabolico.

 

Intervista realizzata da C. Pagano, SIO-triveneto News

 
 
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